Il Gatto addormentato
(The Sleeping Cat)
Nursery tales by Elisabetta Mancini Camporeale



25

Published online: 30 Sept 2010


PDF version

Le ombre scomparse

English version ↓





Alle sette del mattino anche quel giorno squillò puntuale la sveglia del signor Andrea Cassetti, insegnante delle scuole elementari dell’istituto Alessandro Manzoni del suo paese.

Poco dopo il diploma aveva cominciato a varcare il portone del vecchio istituto per raggiungere l’aula dove già lo attendevano i suoi alunni.

Ogni giorno lo stesso percorso, gli stessi gesti e un sorriso e una parola gentile per tutti: dal direttore dell’istituto, ai bidelli, ai colleghi, ma,soprattutto, ai piccoli alunni della sua classe.

Ogni suo gesto e ogni sua parola lasciavano trasparire una bontà d’animo evidente.

Il maestro Cassetti era benvoluto da tutti.

Sin da giovane aveva preferito trascorrere il tempo libero non con gli amici, ma impartendo lezioni di recupero gratuite agli alunni un po’ indietro con gli studi ed è per questo che, alla sua età, viveva da solo nella grande casa dei genitori, in compagnia di un vecchio gatto che non si allontanava da lui se non per fare la pappa.

Per sentirsi meno solo aveva piazzato in ogni stanza un punto luce che, illuminandogli le spalle, proiettasse davanti a lui la sua ombra.

Alla sera il maestro era solito uscire a fare quattro passi “per aiutare la digestione”, come soleva dire.

Anche quella sera, vestito di tutto punto, il maestro Cassetti, dopo una carezza al gatto, per rassicurarlo del suo ritorno, aprì la porta di casa e scese in strada.

L’aria serale era fresca e una leggera foschia avvolgeva uomini e cose. Sui marciapiedi i frettolosi passanti erano preceduti dalle loro ombre.

Ad un tratto si alzò un vento fortissimo che spazzò via ogni traccia di foschia e con essa le ombre proiettate sulla via dai lampioni della luce.

Con sua grande meraviglia, però, il maestro Cassetti si accorse che solo la sua ombra era rimasta a fargli compagnia.

Il vento aveva avuto compassione del brav’uomo e non se l’era sentita di lasciarlo completamente solo. D’altronde, all’ombra ciò fece piacere, perché convivere con un uomo tanto buono era bello.

Il vento li accompagnò verso casa e, con un’ultima carezza al volto del maestro, prese congedo da loro.









Published online: 30 Sept 2010


PDF version

Shadows disappeared

Italian version ↑





At seven o'clock in the morning that day the alarm of Mr Andrew Cassetti, elementary school teacher of the institute "Alessandro Manzoni" in his country,  rang punctual, as usual.

Shortly after graduation he had begun to cross the main door of the old school to get to the classroom where his students were already waiting for him.

Every day the same walk, the same gestures and a smile and a kind word for everyone: the headmaster of the institute, the janitors, his colleagues, but especially to small children in his class.

Every gesture and every word revealed a clear kindness.

Master Cassetti was loved by everyone.

Since his youth, he did not prefer to spend free time with friends, but giving free lessons to the students who had to catch up.

And that is why, at his age, he lived alone in the big house of the parents, in the company of an old cat that never left him except to have a meal.

To feel less alone, he had placed in each room a light that, illuminating his back, threw in front of him his shadow.

In the evening, the teacher used to go out for a walk "to help digestion", as he said.

As usual,  that evening teacher Cassetti got dressed to the nines and, after a pat to the cat, to reassure him of his return, he opened the door and stepped into the street.

The night air was cool and a light mist enveloped men and things.

On the sidewalks the hurried passers-by were preceded by their shadows.

Suddenly a very strong wind got up and swept away the mist and all the shadows cast by the light from the street lamps.

To his great surprise, however, teacher Cassetti noticed that only his shadow was left to keep him company.

The wind had felt pity for the good man and didn't feel like leaving him completely alone.

Moreover, the shadow liked it, because living with a man so good was beautiful.

The wind accompanied them home and, with a final caress on the face of the schoolteacher, took leave of them.








Terms of use: This is an open-access work distributed under the terms of the Creative Commons Attribution License, which permits unrestricted use, distribution, and reproduction in any medium, provided the original author, translator and source are credited.


When not otherwise specified, the English translation was made by the author.