Le
prime luci dell'alba hanno già da un pezzo inondato la
stanza dove il fattore e sua moglie dormono ancora.
Sebastiano,
il gallo che dovrebbe dare la sveglia ogni giorno alle 5 del
mattino, oggi ha la voce rauca e a malapena si sente il suo
"Chirichicchiiiii".
E’
un vecchio gallo di tutto rispetto e nessun animale del cortile
osa contrastarlo perché la sua esperienza e saggezza
incutono timore.
Un
giovane galletto morde il freno e, in attesa di diventare il re
del pollaio, si diverte tutto il giorno ad inseguire le
pollastrelle più giovani, sotto lo sguardo benevolo di
Sebastiano.
Il
cortile è in subbuglio perché il fattore oggi tarda
e le ciotole del mangime e dell’acqua sono vuote.
Quando
l’uomo e sua moglie si svegliano ormai nell’aia regna
la confusione totale.
"Ecco,
sbotta la donna, te lo avevo detto che quel gallo è ormai
vecchio e non fa più il suo dovere a puntino. Devi
deciderti a mandarlo in pensione e a sostituirlo con quello lì
più giovane, che passa tutto il tempo a mettere scompiglio
nel cortile."
Con
il volto paonazzo e le mani sui fianchi lancia occhiate di sfida
al marito e a Sebastiano.
Povero
Sebastiano, colpevole di essersi raffreddato per amore!
Sì
per amore, perché il poveretto è già qualche
notte che, invece di dormire nella stia al calduccio,
s’intrattiene con un’avvenente chioccia, che lo ha
stregato con i suoi modi gentili.
Passeggiano
per ore ed ore al chiaro di luna, stretti stretti per sentire meno
freddo.
Sebastiano
le confida il suo amore con lo stesso entusiasmo e la stessa
delicatezza di un giovane innamorato.
Al
buio non si vedono le piume bianche che sono il segno del tempo
che passa e per la chioccia innamorata il suo Sebastiano è
sempre forte e coraggioso come un giovane gallo, a dispetto
dell’arcigna fattrice!
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