Il Gatto addormentato
(The Sleeping Cat)
Nursery tales by Elisabetta Mancini Camporeale



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Published online: 23 Nov 2010


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Missione Terra

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Erano partiti dal loro pianeta, lontano migliaia di anni-luce, alla ricerca di una seconda possibilità di vita, un pianeta da conquistare senza usare la violenza.

Il viaggio era durato parecchi anni e quando finalmente giunsero, una parte di loro scese in perlustrazione, per studiare le abitudini degli indigeni e poterli colpire nel loro punto debole.

Giù dalla navicella, scrutarono l’orizzonte: un forte bagliore irradiava da esso.

Cautamente vi si diressero e vicini che furono udirono un intenso brusio uscire dalle abitazioni di quelle creature dall’involucro liscio, con due tentacoli corti, due più lunghi e una testa senza antenne: esseri mostruosi e mollicci.

Sedevano in ampie poltrone e guardavano con espressione spenta e inebetita un monitor che trasmetteva immagini colorate e rumorose.

Lo sguardo fisso pareva assente e di tanto in tanto le palpebre si chiudevano fino a quando, addormentati, la testa penzolava di lato sul collo.

In quello stato gli indigeni potevano essere facilmente neutralizzati e i loro corpi mutuati.

Un modo incruento e silenzioso per conquistare il pianeta e i suoi abitanti.

Nessuno si sarebbe accorto di nulla.

Dalle astronavi scesero mille invisibili navicelle.
La missione fu portata a termine in una notte buia e senza stelle, che pareva non finire mai.

Al mattino non c’era più traccia dei veicoli alieni. Solo, sul terreno, a parte strani segni, l’erba appariva bruciata ad anelli concentrici.

Gli indigeni si svegliarono con un forte capogiro e una vaga sensazione di sconforto.
Un vuoto di memoria delle ultime ventiquattro ore fu la loro salvezza, un sistema per abituare i terrestri alla nuova identità. Col tempo, infatti, anche quel disorientamento scomparve.

Alla sera, i nuovi terrestri volgevano lo sguardo al cielo come spinti da un ordine prestabilito e gli occhi si inumidivano: la struggente tristezza di non poter più ammirare, sul nuovo pianeta, i tramonti in una volta celeste con due soli e cinque lune.

Nessuno guardava al buio le figure colorate e rumorose sul televisore…









Published online: 23 Nov 2010


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Mission to Earth

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They had left their planet, thousands of light-years away, looking for a second chance of life, to conquer a planet without using violence.

The journey lasted several years and when they finally arrived, some of them went on patrol, to study the habits of the natives and hit them in their weakness.

Down from the spacecraft they scanned the horizon: a strong glow radiated from it.

Cautiously they made their way there and when they approached they heard an intense buzz out from the homes of those creatures with a smooth involucrum, two short tentacles, two longer, and a head without antennae: monstrous and mushy beings.

They sat in large armchairs and looked, with a turned off and dazed expression, the monitor which transmitted noisy and colored images.

The gaze seemed absent, and occasionally eyelids closed until, asleep, the head hanged sideways on the neck.

In that state the natives could be easily neutralized and their bodies borrowed.

A quiet and bloodless way to conquer the planet and its inhabitants.

Nobody would have noticed anything.

Thousands of invisible spacecrafts came down from the spaceships.

The mission was completed on a dark night without stars, which seemed to never end.

In the morning there was no sign of alien vehicles.

Only on the ground, apart from some strange signs, the grass seemed burned in concentric rings.

The natives awoke with a severe dizziness and a vague feeling of discomfort.

A lapse of memory of the past twenty-four hours was their salvation, a way to accustom the terrestrials to the new identity. Over time, in fact, that disorientation disappeared.

In the evening the new terrestrials turned their eyes to heaven as if driven by a predetermined order, and their eyes grew moist: the poignant sadness of not being able to admire, on the new planet, the sunsets in a sky with two suns and five moons.

Nobody watched in the dark the colored and noisy images on the TV ...








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When not otherwise specified, the English translation was made by the author.